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sabato 29 gennaio 2011

BIOCROMOENERGIA

BIOCROMOENERGIA

Cos'é la biocromoenergia, domanda ricorrente che interessa la possibilità che essa possa essere applicata in maniera riequilibrante e curativa?
La spiegazione ci soggiunge con l'aiuto di uno strumento scoperto casualmente dai coniugi Kirlian, due scienziati russi che stavano lavorando sulle alte frequenze elettriche variante tra i 12000 ed i 18000 Volt, potenza energetica indispensabile per "accendere" lo schermo del tubo catodico di un televisore a colori.
In quel caso, si osservò che alcune lastre fotografiche presenti nel laboratorio, erano state impressionate in maniera curiosamente anomala, la qual cosa suggerì ai due scienziati di provare un esperimento su altri soggetti scelti ad hoc, per ovviare ad un caso semplicemente casuale.
Il fenomeno che registrarono, era talmente sbalorditivo che li indusse a provare e riprovare una miriade di volte ancora, su soggetti viventi e non solo su quelli inanimati, Provarono su piante di vario genere; foglie e fiori, constatando che il fenomeno si ripeteva sempre più interessante. L'Aura che si manifestava intorno al soggetto fotografato, variava di intensità e colore sulla base della vitalità delle piante in esame.
Decisero quindi di provare su alcuni animali e poi sull'uomo, scoprendo fenomeni inusitati.
Si confermava scientificamente, infatti, che la mitica AURA. quella decantata dalle mille filosofie orientali e non solo, era reale e non solo una mera speculazione filosofica, appunto.

Codesta introduzione, seppur breve, permette finalmente di poter dimostrare attraverso le 5 foto pubblicate in questa pagina, una serie di caratteristiche riportate nelle didascalie, che direi sufficientemente esplicative, al fine di una più esaustiva dimostrazione che l'Aura esiste, ed é lo stesso potenziale energetico che può essere profuso da un corpo ad un altro, procurando degli effetti strabilianti.
In questo caso si parla di Energia Radiante o Bioenergia, usabile nel termine Bioterapia.

Le foto in esame, ad esempio, sono le mie.
L'esame effettuato presso l'Istituto Scientifico di Ricerca ed Applicazione Energia Bio-Radiante condotto dal Prof, Zanatta a Milano, ha registrato con perizia N°2A/ ED/ FEB/ 87 / C9 ; che il sottoscritto ha un potenziale energetico di 1° livello supernormale con regolarità costante.
In pratica, un Bioterapeuta che si dispone ad esser sperimentato qualora qualcuno avesse ancora dei dubbi sulla reale presenza ed efficacia di tale Energia Radiante.




 Foto Kirlian 1 - Mano Dx Radiante con cromatismo rosso spilliforme




Foto Kirlian 2 - Polpastrelli mano Dx Radiante - Cromatismo rosso spilliforme

Foto Kirlian 3 - Pollici Dx e Sx.
Aura radiante rossa con curioso effetto assorbente (luce azzurra) manifesta sul pollice Dx


Foto Kirlian 4 - Mano Sx Assorbente.
Il caso in esame, curiosamente, dimostra la presenza di cromatismi radianti rosso arancio che apportano sul soggetto tratato, un riequilibrio energetico stabile e persistente.  


Foto Kirlian 4 - Polpastrelli Mano Sx Assorbente.
In questo caso, l'Aura, a corona bianca irregolare e spilliforme, conferma la reale potenza assorbente della stessa energia.



giovedì 27 gennaio 2011


Luogo: Jamin-A Cafè "OfficinadegliIntenti" Via Barcellona 247 Olbia - Sardegna Italy
Ora  giovedì 3 febbraio 2011 18.00.00
 
CON L'ONORE ED IL PIACERE DI AVERVI QUALI SPECIALI GRADITI OSPITI.
 SIETE INVITATI A NON MANCARE.
Insieme scopriremo le remote origini del Popolo di Sardegna.

MISTERIOSI FILAMENTI DI ENERGIA COLPISCONO LA TERRA

...
Tratto da: http://www.segnidalcielo.it/
Un evento anomalo caratterizzato da filamenti magnetici sta accadendo IN TUTTO IL MONDO e sta dando dei grattacapi alla maggior parte dei ricercatori e investigatori. Tale evento é stato registrato da quasi tutti i sismografi del mondo, PIU’ O MENO SIMULTANEAMENTE, e l’intensità delle registrazioni dovrebbe essere letta al pari dei movimenti tellurici. Ma, qualcos’altro di molto più grande sta accadendo. Gli antichi Maya lo avevano profetizzato.
NU: Nuovo Universo e Riscrittura della Realtà sulla Fondazione Globale
Un Evento Mondiale ADESSO
Un evento anomalo caratterizzato da filamenti magnetici sta accadendo IN TUTTO IL MONDO e sta dando dei grattacapi alla maggior parte dei ricercatori e investigatori.
Tale evento é stato registrato da quasi tutti i sismografi del mondo, PIU’ O MENO SIMULTANEAMENTE, e l’intensità delle registrazioni dovrebbe essere letta al pari dei movimenti tellurici. Ma, qualcos’altro di molto più grande sta accadendo. La maggior parte di voi, abituata alla fisica adronica di base e alla fisica scalare della Vortexijah, così come alla nostra teoria del Nuovo Universo - che include gli usi iper-intelligenti dei raggi cosmici coordinati e la rete dei raggi gamma galattici, alcuni dei quali utilizzano il nostro sole come una antenna parabolica per trasdurre tali altissime energie all’interno delle scale di sintonizzazione planetaria del nostro universo (alcuni sono raggi di luce eterico/adronici) - dovrebbe riuscire a mettere insieme tutti i pezzi e comprenderne il significato.
L’evento è stato registrato anche a Kongsber, Norvegia, così come in Germania (Grafenburg) e in TUTTO IL MONDO.
Il segnale esce fuori dalla scala:
...

Potete vedere TUTTI i posti del mondo dove sta avvenendo, IN QUESTO MOMENTO.
Probabilmente sarà presto dimenticato. Pochi ne terranno traccia, dunque un altro bel po’ di dati sul Nuovo Universo passeranno sopra le teste della maggior parte delle persone, perché non stanno producendo terremoti (a eccezione di alcuni luoghi dove si sono attivati dei vulcani, come quello di Puerto Rico). A causa delle loro qualità e caratteristiche saranno respinti dagli esperti che stanno spostando la loro attenzione verso eventi che scuotono la terra e distruggono le case. Un tale evento che avviene in tutto il mondo, istantaneamente, può essere solo un raggio cosmico oppure un raggio di luce eterico/adronico, che é MOLTO significativo. Purtroppo, i dati del Nuovo Universo non interessano ai media e spesso “escono dallo scarico dell’acqua del bagno”. Sono segnali del Nuovo Universo, la riscrittura della realtà sembra essere in corso. 
Salvate questi dati dal sito originario, ormai alcuni sono stati sostituiti


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This page is URL: http://aslwww.usgs.gov/Seismic_Data/map_sta_eq.shtml


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domenica 23 gennaio 2011

Elementi essenziali per la preparazione dei profumi

Glossario
Accordo
Insieme di più note che danno vita a particolari risultati olfattivi.

Alcol
L'alcol è usato nell'industria dei profumi come solvente per la produzione di tutte le fragranze. Il più usato è l'alcol etilico.

Aldeidato
Effetto dato dall'impiego delle aldeidi alifatiche, ovvero sostanze sintetiche particolarmente potenti e pungenti, usate per esaltare le fragranze femminili.

Aldeide
E' il termine dato ad un componente sintetico usato per rinforzare le note floreali o fruttate. Concentrate , le aldeidi hanno un odore molto forte e tenace. La scoperta delle aldeidi ha segnato la nascita di una nuova era e della famiglia aldeidata.

Ambra Grigia
Secrezione del capodoglio che galleggia sulla superficie dell'oceano. E' usata come fissatore. Area del Pacifico, Oceano Indiano, Perù.

Ananas
Frutto usato per l'apporto di note fresche.

Animale
Nota odorosa, dal risultato caldo ed avvolgente, proveniente dal mondo animale, come l'ambra grigia, il musk o lo zibetto.

Anosmia
Mancanza o diminuzione della sensibilità olfattiva. Alcune persone hanno un' anosmia parziale o selettiva, altre un' anosmia completa.

Anti-Ossidanti
Essi sono la migliore protezione contro i danni causati dai radicali liberi. Applicati sull'epidermide, gli anti-ossidanti contribuiscono a neutralizzare i radicali liberi prima che essi possano causare danni irreparabili.

Aromatico
Termine usato per numerosi profumi che contengono note aromatiche provenienti da erbe ed aromi. Per esempio: timo, rosmarino, lavanda, salvia, artemisia.

Artemisia
Si ricava da una pianta erbacea. L'odore è simile a una miscela di rosmarino e basilico. Nord America, Tunisia, Marocco e Francia.

Assoluta
La forma più pura e concentrata dell'essenza. Ricavata dalla concreta.

Balsamico
Un odore nello stesso tempo caldo, dolce e zuccherino. Le note balsamiche si ottengono dalla linfa e dalle resine degli alberi. Spesso, sono presenti in particolare nei profumi orientali.

Balsamo
Secrezione viscosa naturale di piante, che non richiede processi estrattivi (famosi i balsami del Tolu o del Perù).

Bergamotto
Si ricava dalla scorza esterna del frutto. Aroma di limone molto forte. Dà freschezza al profumo. Sud dell'Italia.

Benzoino
Si ricava dalla resina dello storace benzoino. Ha un odore aromatico delizioso. Aggiunge corpo ad un profumo. Tailandia.

Beta Carotene
Precursore della Vitamina A, si trova in molti ortaggi di colore verde scuro, giallo-arancio e nella frutta.

Beta Glucosio
Derivato dalla raffinazione dell'avena, svolge un'azione anti-infiammatoria e lenitiva.

Biancospino
Si ricava dai fiori. Odore speziato, pepato. Europa del nord, Asia.

Boisé
Le note più diffuse sono: legno di cedro, patchouli, vetiver e sandalo. Sono dei buoni fissatori e costituiscono quindi spesso le note di fondo di un profumo.

Bouquet
E' la mescolanza di varie note fiorite. Spesso, è il più importante ingrediente delle note di cuore di un profumo.

Cannella
Si ricava dalla corteccia. Odore zuccherino. SriLanka, Madagascar,Comores.

Castoréo
Si ricava da una ghiandola del castoro ( la ghiandola che rende impermeabile il pelo). Questa ghiandola viene seccata e ridotta in polvere. Odore molto caldo e persistente. E' usato come fissatore. Canada.

Cedro
Si ricava dalla corteccia dell'albero. Nota molto boisé, verde, delicata,classica. Kenia, Marocco.

Chiodo di garofano - Coriandolo
Si ricava da frutti maturi essiccati. Odore zuccherino, boisé, speziato, come caramellato. Sud-est dell' Europa.

Chypre
Termine che indica un gruppo di profumi che devono il loro carattere alla combinazione di elementi essenziali quali muschio di quercia, labdano e patchouli. "Chyprie" di Coty, lanciato nel 1917, ha dato il nome a questa famiglia.

Cuore o corpo
E' la seconda fase di sviluppo di un profumo, che emerge quando le iniziali note di testa iniziano a sfumare; costituisce circa il 30 % di una composizione.

Dolce
Connotazione tipica delle fragranze orientali o chypre, data soprattutto dalla presenza di vaniglia.

Erbaceo
Ricorda l'odore di droghe o erbe; in profumeria danno questo effetto il fieno, la lavanda ed il rosmarino.

Esperideo
Le note esperidee sono fresche e leggere. Provengono dall'olio ricavato dalla scorza degli agrumi (bergamotto, limone verde, mandarino, arancio, arancio amaro).

Fava Tonka
Si ricava dai semi della pianta. Aggiunge la nota tabacco alla fragranza. Venezuela, Guiana, Brasile.

Fissatore
Sostanza che abbassa il tasso di evaporazione delle componenti più volatili; un tipico fissatore naturale è il benzoino.

Fiori d'arancio
Danno un'essenza chiamata neroli. Francia del sud, Portogallo, Italia , Egitto.

Fiorito
La nota dominante è data da un solo fiore (monofloreale) o da un bouquet di fiori. Oggi più della metà dei profumi sono caratterizzati dall'aggettivo "fiorito".

Fiorito-Fruttato
Definisce quei profumi che hanno un notevole elemento fruttato, specialmente nelle note di testa, un accessorio del tema principale che è sempre fiorito.

Fondo
E' l'ultima fase di vita di una fragranza, data dalle note più tenaci e persistenti; rappresenta circa il 50% della composizione.

Fougere
E' il nome di una combinazione di note fresche erbacee di lavanda su un fondo di muschio di quercia.

Fruttato
Impressione olfattiva data dalla presenza di fragola, ananas, pesca, albicocca, ribes.

Gaggia
Si ricava dai petali in boccio. Odore gradevole e dolce, caratteristico del legno. Francia del sud, Siria.

Galbano
Ricavato dalla resina di una pianta ombrellifera. Odore forte, muschiato. Usato come fissatore. Iran, Irak.

Gardenia
Fiore semplice o doppio di un arbusto esotico.

Garofano
Si ricava dal fiore. Odore forte, speziato, verde, aromatico, a volte pepato. Francia, Paesi Bassi, Italia, Germania.

Gelsomino
Si ricava dal fiore. Odore fiorito, caldo, ricco e diffusivo. Francia.

Geranio
Olio ricavato dalle foglie e dagli steli. Odore forte e speziato. Marocco,Egitto, Francia, Russia, Cina , Algeria.

Glicosfere PCO
Si ottengono dai vinaccioli ed inibiscono l'azione dei radicali liberi. Simili alla struttura delle cellule epidermiche, permettono un assorbimento ottimale nella pelle.

Incenso
Si ricava dall'intera corteccia dell'albero. Odore molto intenso e persistente. Usato come fissatore. Africa dell'est, Arabia del sud.

Iris
Si ricava dal rizoma essiccato al sole per tre anni. Odore delicato, zuccherino, floreale e un po' boisé. Uno dei componenti più costosi. Ottimo fissatore. Italia.

Labdano
Gomma ricavata dai piccoli rami dell'arbusto. Odore ricco, caldo, zuccherino, balsamico, un po' cuoio. Molto tenace. Usato come fissatore con effetto edulcorante. Spagna, Marocco, Francia del sud.

Lavanda
Si ricava dall'estremità degli steli fioriti, appena tagliati. Odore zuccherino, fresco, aromatico, leggermente boisé. Si associa alle note verdi, aromatiche e fiorite. Francia del sud.

Limone
Ricavato dalla scorza del frutto.Odore delicato, fresco, zuccherino, tonificante. Italia, Cipro, California.

Mandarino
Agrume proveniente essenzialmente dall'Italia.

Maggiorana
Labiata mediterranea. Odore molto aromatico.

Menta
Pianta erbacea che cresce nei luoghi umidi.

Mentolo
Tratto dall'olio essenziale della menta. Effetto tonificante e rinfrescante.

Mimosa
Si ricava dai fiori in boccio. Odore leggero, un po' cipriato, delizioso. Ricorda l'aroma della gaggia e dell'ylang-ylang. Australia, Africa, Haiti.

Mirra
Si ricava dalla resina dell'albero. Dà una nota balsamica, zuccherina e piccante. Si usa come fissatore. Arabia Saudita, Etiopia.

Mosco ( muschio animale)
Secrezione di una ghiandola del capretto porta muschio del Tibet e dell' Himalaja. Odore molto forte che dà ai profumi una nota calda ed animale. Usato come fissatore.

Mughetto
Si ricava dai fiori.Il metodo d'estrazione, troppo costoso per un risultato mediocre, è sostituito dalla sintesi chimica ha dà un odore più intenso di quello della natura. Aggiunge ai profumi una nota zuccherina, fiorita.

Muschiato
Componente vegetale che dona al profumo una particolare profondità; il più noto è il muschio di quercia.

Muschi d'albero ( muschio di quercia)
Si ricavano dai vari tipi di muschi e licheni, tra cui il muschio di quercia. hanno un grande ruolo nella composizione di quasi tutti i profumi. Costituiscono la nota dominante dei profumi detti "chyprés". Odore caldo, boisé, speziato, verde. Si sviluppa nelle note di fondo. Yugoslavia.

Neroli
Olio ricavato dai fiori dell'arancio. Ha l'odore caratteristico del frutto, dolce e zuccherino ma fresco. Francia del sud, Portogallo, Italia, Egitto.

Noce Moscata
Si ricava dal seme del frutto, odore aromatico. Regioni tropicali.

Nota
Il singolo elemento odoroso di una composizione, paragonabile appunto, nel suo significato, alla nota musicale.

Oli essenziali
Estratti da varie parti delle piante: radici, steli , petali, foglie ecc. con spremitura a freddo o distillazione a vapore.

Opoponaco
Si ricava dalla resina della pianta. Odore balsamico e zuccherino. Ottimo fissatore. Somalia.

Orientale
Termine generico per profumi zuccherini e Speziati con un fondo ambrato. Evoca i sentori inebrianti e soavi provenienti dall'Oriente.

Patchouli
Si ricava dalle foglie essiccate delle piccole piante. Odore molto ricco e caldo, zuccherino aromatico, boisé, balsamico. Dà profondità al profumo ed è un ottimo fissatore. Indonesia, Malesia.

Quercitina
Ricavata dalla pianta Millefoglie, è un antiossidante efficacissimo nella lotta contro i radicali liberi.

Radicali Liberi
I radicali liberi sono delle molecole instabili che causano l'invecchiamento cutaneo. Invisibili ad occhio nudo, essi rubano, giorno dopo giorno, alla pelle sana, la sua freschezza e giovinezza. Provocati dai raggi UV, dalle luci fluorescenti, dal fumo, dall'alcool, dallo stress e dagli altri agenti inquinanti ambientali, i radicali liberi aggrediscono ed invecchiano, poco per volta, la pelle priva di protezione.

Rosa
Rosa di Bulgaria (Bulgaria , Turchia), rosa di maggio (Francia). Si ricava dai petali. Odore caldo, fiorito, leggermente pepato (rosa di Bulgaria). Grande persistenza.

Rosmarino
Olio ricavato dalle foglie. Odore molto aromatico, un po' pepato. Yugoslavia, Spagna, Tunisia.

Sandalo
Proviene dalla polverizzazione della parte interna di un albero di almeno trent'anni. Odore delicato, zuccherino e balsamico. Dà calore e corpo al profumo ed è usato anche come fissatore. India.

Secco
E' il contrario di dolce; questo effetto scaturisce dai legni, i muschi e le erbe, ingredienti tipici della profumeria maschile.

Sfumatura
Si dice di quelle sostanze che non costituiscono la principale nota di un profumo, ma vengono usate come supporto.

Speziato
Si dice di un profumo, spesso orientale, che contiene spezie (cannella, chiodi di garofano, pepe, noce moscata, cardamomo).

Te verde
Questo te, proveniente dall' Asia e conosciuto da centinaia di anni per le sue proprietà, è un anti-ossidante.

Testa
E' l'impatto iniziale di una fragranza; corrisponde alla prima fase di evaporazione, ovvero la più volatile, che costituisce circa il 20% della composizione.

Timo
Piccola labiata dei terreni aridi. Odore molto aromatico.

Tuberosa
Si ricava dal fiore. Odore forte, voluttuoso, pepato. Francia, Marocco.

Vaniglia
Si ricava dal baccello di vaniglia o viene prodotto per sintesi. Usata come fissatore od edulcorante. Perù, Tofu.

Verde
E' il termine generico per gli odori di erba, foglie, steli ecc. largamente usati nelle note di testa.

Vetiver
Olio ricavato dalle radici della pianta. Odore zuccherino e molto boisé. Si usa anche come fissatore. India del sud,Rèunion, Indonesia, Haiti.

Violetta
Si ricava dalle foglie. Notevole potere diffusivo.Odore delicato, fresco, verde.

Vitamina C
La Vitamina C, attivata al momento dell'applicazione e ad uso topico, è un anti-ossidante, anti-irritante ed anti-infiammatorio. Ha un'azione protettiva e ritarda il processo di invecchiamento, stimolando la formazione di collagene e migliorando il tono e la compattezza dell'epidermide. Ha un'efficacia sorprendente sulla luminosità e lo splendore della pelle.

Vitamina E
Anti-ossidante molto efficace, ad azione riparatrice, presente in natura nelle noci, in alcuni oli vegetali e nelle foglie verdi.

Ylang-Ylang
Si ricava dai fiori. Yalng-ylang significa "fiore dei fiori". Odore intenso, fiorito e molto zuccherino. Dà una nota dolce alla composizione dei profumi. Comores, Nossi-Be, Rèunion.

Zibetto
Secrezione dello zibetto, piccolo mammifero africano. Odore molto caldo e persistente. Usato come fissatore. Etiopia.


La natura non finirà mai di stupirci! Il grande sviluppo della profumeria ci ha portato a ritenere che ormai fosse stato scoperto e ricavato tutto il possibile dalle specie vegetali: invece ricerche ed esplorazioni portano alla luce piccoli tesori di rarità che ci piace oggi condividere con voi. 

Elementi essenziali per la preparazione dei profumi

LA GHIANDOLA PINEALE - I suoi misteri, la sua potenza nascosta

http://www.youtube.com/watch?v=xTXaqPHoYGI          Codice da incorporare:  27241

La Ghiandola pineale produce il DMT, sostanza in grado di portare l'individuo ad avere viaggi EXTRADIMENSIONALI, e EXTRATEMPORALI.
Cio' accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale e' maggiormente attiva.

I RODS - Animali misteriosi

I Rods volano cosí rapidi che solo attraverso un ralentí in un fimato è possibile vederli.Nei fotogrammi si può intuire la loro forma: un corpo centrale largo presumibilmente cilindrico, e sui lati una specie di” zampe” il cui numero dipende dalla taglia del Rod, e che sembrano adatte per spostarsi, il che ci fa pensare che siano esseri viventi. Però non azzardiamo fatti e vediamo adesso quando iniziò la storia dei Rods.
La prima osservazione di un Rod fu il 19 Marzo del 1994 a Midway, Nuovo Mexico, quando, nel realizzare delle registrazioni video e vederle con la moviola, si accorsero dell’ apparizione di alcuni strani oggetti.
Per accertarsi che non fossero problemi tecnici, montarono un’altra videocamera e cambiarono i piani di ripresa, però gli “strani oggetti” continuavano ad apparire.
Scartate le spiegazioni usuali, e vedendo trattarsi di qualcosa di estraneo, si iniziò un’ investigazione che dura tuttora.
Come prima cosa, per studiare un fenomeno, bisogna catalogarlo, e poiché al vedere un Rod sembra di vedere un microrganismo al microscopio, decisero di chiamarli cosí, dunque in terminologia medica un Rod è un batterio di forma cilindrica.Cosí dunque, José Escamilla e sua moglie Karen, scopritori dei Rods, cominciarono a produrre e ricevere registrazioni nelle quali i “ Bastoncini “ fossero presenti.
All’ inizio si pensò che apparissero solo negli USA, ma poi si ebbe notizia che anche in Europa esistono i Rods. E osservando attentamente i filmati si vide che quelle che in principio sembravano zampe erano, più probabilmente, una membrana lungo i lati del corpo, e che il movimento ondulatorio dava l’ impressione di ali o zampe.Questo movimento lo possiamo osservare in alcuni tipi di pesci.Dopo aver fatto conoscenza del fenomeno, cerchiamo quel piccolo ritaglio del 1998 e lo collochiamo nel posto giusto: la casella appena creata dedicata ai Rods.

Come ogni fenomeno che sia tale, bisogna chiedersi da dove e quando sorge il medesimo.
Nasce nel Nuovo Mexico nel 1994? Con tutta sicurezza, no.

Il luogo e la data della prima evidenza possono essere stati ben certi, quantunque non sappiamo quanto certi. Per dirla, non conosciamo se la loro esistenza data da pochi anni, secoli, millenni o sono presenti dal momento della creazione della vita sulla Terra. A tal rispetto esistono a San Jardin, Argentina, alcune incisioni di più di 1.000 anni fa dove appaiono disegni che ricordano sorprendentemente i Rods.Però qui incontriamo un’ altro problema. E’ possibile vedere i Rods a occhio nudo?
Nelle registrazioni a velocità normale, con un certo allenamento, è possibile veder passare qualcosa con rapidità e alla moviola li identifichiamo con i Rods.
Ossia, è possibile vederli ma non identificare la loro forma, il che è diverso.
Perciò sarei scettico riguardo alle evidenze ancestrali dei Rods, senza negare però la loro esistenza in tempi passati.

Alcuni critici e negatori ufficiali hanno sparato spiegazioni razionali per questo strano fenomeno. Alcuni dicono che si tratta di piccoli insetti volanti molto vicino alla videocamera. E’ cosi evidente la invalidità di questa teoria dopo lo studio delle riprese che non perderemo tempo con essa. Bene, la verità è che nessuna ipotesi finora ha spiegato con precisione l’ origine dei Rods. Se la spiegazione degli insetti è assurda, lo è ancor più quella che si riferisce a difetti della vista.Ciò nonostante altri si sono avventurati a lanciare ipotesi poco comprovate come il fatto che siano parte del fenomeno UFO. Si basano soprattutto su una registrazione video di un UFO a forma di sigaro, nel Rhode Island, da parte di Jerome Turner, nella quale si vede un Rod come sempre a gran velocità.
Nonostante le numerose riprese video non e’ mai stata trovata una prova fisica dell’esistenza dei Rods.
 
Qui alcuni video:




 

MORGELLON,S - Intervista alla Dott.ssa HILDEGARDE STANINGER

http://morgellons-info.blogspot.com/2010/11/morgellons-intervista-alla-dottoressa.html

Pubblichiamo la traduzione di un'intervista [ LINK ] rilasciata dalla tossicologa californiana, Hildegarde Staninger, all'emittente Out of there TV. Si tratta di un documento di eccezionale valore in cui la Staninger correla il Morgellons alle scie chimiche ed alle strutture nanotecnologiche, evidenziando cause e sintomi della malattia, senza trascurare alcuni consigli per prevenire questa terribile affezione.


TRASCRIZIONE

- Benvenuti ad un'altra edizione di Out there TV! Certamente non come il tipico TG in prima serata!

- Salute a tutti! Grazie per essere con noi. Un'incredibile storia stasera. E’ nostra ospite per la prima volta la dottoressa Hildegarde Staninger.

- E lei ci parlerà del morbo di Morgellons, essendo tra i principali ricercatori su questa sindrome.

- Hildegarde Staninger è una dottoressa di medicina integrata ed uno dei più insigni ricercatori nel campo della tossicologia industriale.

- E non solo, la Staninger è una dei pochi scienziati che sta attivamente studiando la malattia conosciuta come sindrome di Morgellons. Stasera ci fa compagnia con alcune scoperte veramente incredibili!

- Benvenuta, dr. Staninger.

Grazie tante per avermi chiamato nella vostra trasmissione.

- Questo è qualcosa di nuovo per la maggior parte dei nostri spettatori. Perciò ci spieghi che cos'è esattamente il problema della sindrome di Morgellons.

Il problema con il Morgellons, cioè questa malattia è che troviamo gli stessi sintomi con tutte le persone affette. Hanno delle fibre che crescono dai loro corpi e queste fibre bruciano a una temperatura di 1400 gradi F o più. Le fibre sono di colore nero, blu o rosse o anche bianche. I malati perdono capelli i quali vengono sostituiti con questi pseudo-capelli, soffrono di affaticamento cronico ed una serie di lesioni ricoperte con una pelle falsa. Qualcuno li chiama calici, dove queste fibre ed altri materiali si accumulano sotto la pelle.

- Dottoressa, stiamo proprio mostrando delle foto della cosa che ha menzionato. Questa cosa è raccapricciante: sembra cosi aliena sul corpo umano.
Ed è un vero invasore straniero, cioè qualcosa che viene introdotto nel corpo e non viene riconosciuto dall'organismo. Attacca i meccanismi di difesa della vittima. E in questo caso i materiali sono stati identificati alla fine degli studi condotti nell'ambito del progetto FMM. Abbiamo scoperto che il materiale è composto da una doppia composizione di poliestere con altre miscele organiche. Fondamentalmente è simile a due cannucce di plastica con una testa di silicio.

- Sul suo sito Internet c'e qualcosa chiamato ''testa dorata''. Di che cosa si tratta?

La testa dorata è stata identificata subito all’inizio delle ricerche. Abbiamo lavorato passo per passo. Lasciatemi soltanto spiegare che cosa erano questi passi. Nella prima batteria di test, usando i metodi di patologia tossicologica, condotta da me ed un mio collega, il dr. Rahim Karjoo, abbiamo identificato la natura fisica dei campioni che ci ha mandato un cittadino colpito dalla sindrome di Morgellons, tramite l'ospedale del New Hampshire. Questi campioni hanno mostrato la presenza di silicio e cristalli di silicio. Questo era nella prima fase. La seconda fase ha mostrato un’elevata densità di fibre di polietilene e la presenza di altri composti. La terza fase comprendeva la combinazione di circa 24 esemplari che ci sono stati mandati da tutte le parti del mondo e la comparazione con esemplari residui di scie chimiche mandateci dal Texas. Aggiunti gli esemplari di due pazienti affetti da Morgellons sotto la mia cura e la cura del Dr Spencer, abbiamo trovato che combaciano con gli esemplari dei residui di scie chimiche mandateci dal Texas. Di queste due persone una viveva a Point Hill e l'altra a Long Beach.

- Questo che stiamo vedendo è sulle vostre pagine Internet. Sono dei campioni di residui di scie chimiche. Come sono arrivati a lei? Come sembravano a prima vista?

Sembrava come zucchero candito, come zucchero candito bianco in un sacchetto di plastica. E c'era un ramoscello attaccato, perché la persona che ha prelevato l'esemplare lo ha visto cadere dal cielo avendo l'accortezza di prenderlo, datarlo e metterlo in contenitori appropriati.

- Avete avuto una paziente di nome Lily e stiamo mostrando una fotografia di una fibra prelevata dalla sua pelle. E questa è della stessa composizione come la fibra dalla scia chimica che abbiamo visto prima.

Sì. Soltanto che va in fasi. Vedrete analisi chimiche svolte con scansione microscopica, tecniche svolte da laboratori Landau e MIT a Woodhall ed un altro nostro laboratorio Applied Consumer Services. La cosa importante è che come questo materiale invecchia compaiono altri composti. Questi composti si sono dimostrati come metalli: infatti sono metalli di transizione che creano una loro batteria. I composti usano le cellule per fare una loro pila, avendo il silicio o del gel tra una cellula e l'altra che riescono a soffocare o contenere la cellula. Ognuno dei pazienti che il Dr Spencer ed io abbiamo visitato hanno questo capello che è uno pseudo-capello rispetto ad un vero capello -- perché non hanno un nucleo. I capelli umani hanno un nucleo. Possono mettere il loro dito vicino ad uno di questi pseudo-capelli, senza neanche toccarlo a solo un paio di millimetri di distanza e il capello comincia a ruotare. Questo significa che c'e qualche tipo di carica elettrica nel loro corpo. Abbiamo misurato... Una compagnia ha portato un nuovo congegno, EFC dalla Corea. Abbiamo preso esemplari di urina e la conduttività è molto elevata in un essere umano, se si trova vicino a uno di questi. Quando si usa un prodotto chiamato Exelosphere, costruito da Dearborn Technologies, possono andare in alto fino a livello tre di conduttività che è estremamente elevato.

- Dottoressa, dobbiamo prendere una pausa per la pubblicità. Questo è qualcosa come uscito da un film di fantascienza degli anni '50. Il nostro ospite -- la Dr Staninger parla di Morgellons e di scie chimiche. Torniamo tra poco...

- Salve, dottoressa... Prima della pausa stavamo parlando di conduttività elettrica. Dovremmo magari vedere se abbiamo capito chiaramente l'argomento. Queste fibre allora in qualche modo hanno una carica elettrica?

No, no. Arrivano in nano-particelle. Non siamo neanche arrivati a quel punto della storia. Queste particelle creano come uno schieramento. Intendo che formano linee e si collegano. Potete vederle nelle prime fotografie, le fotografie del silicio. Queste particelle si collegano e creano una fibra.

- Non credo che abbiamo una fotografia di questo.

Ok, allora farò io un breve sommario. Quello che dicevo prima circa i metalli di transizione e la conduttività. I metalli di transizione sono metalli che creano una carica elettrica, quali ferro, zolfo e fosforo e cosi via. Però in questi pazienti ci sono alti livelli di metalli di transizione. E che cosa succede? Ci sono delle nano-particelle che si collegano in uno nano-schieramento che prende un tipo di forma, spesso in linea retta. E cosi si creano le fibre. E nelle prime fotografie riprese dal Dr Karjoo si può vedere l’associazione tra le particelle che si collegano.

- Dottoressa, questa è forse una domanda ridicola, però l'analisi chimica di queste fibre ha rivelato un’origine terrestre o extra-terrestre?

No, quello che ho scoperto è terrestre, nel senso che quando queste nano-particelle arrivano nel corpo come ''polvere intelligente'' (smartdust) o solo particelle. Quello che succede è che esiste una specie di nano-particella chiamata ''nano-assembler'' -- nano-assemblatore. Questa usa i materiali del corpo per assemblare la sua rete di fibre.




L'INVASIONE DELLE NANO-MACCHINEQuello che succede è che esiste una specie di nano-particella chiamata ''nano-assembler'' -- nano-assemblatore. Questa usa i materiali del corpo per assemblare la sua rete di fibre. Ho fatto una comparazione, abbiamo avuto un esemplare di un meteorite, credo sia originario di Marte. La composizione del meteorite non combaciava con la composizione delle fibre. Teoreticamente se qualcuno con il morbo di Morgellons toccasse il meteorite passerebbe il Morgellons al medesimo, il nano-schieramento di fibre userebbe il materiale del meteorite con cui farebbe associazione.

- Allora è come una sorta di parassita.

Sì, ma soltanto se lo definite un parassita creato dall’uomo. Abbiamo mandato le prime fotografie ed esemplari al presidente dell’Associazione americana di parassitologia. Lui ci ha risposto dicendo che:

Uno -- non è un parassita,

Due -- non sono cellule eucariote,

Tre -- non è biologico

Quattro -- è stato creato artificialmente.

- E allora che cos'e veramente?
- Creato dall'uomo, però non e un parassita...

Se guardate i risultati che abbiamo ricevuto dalla MIT e dai laboratori Landau e potete immaginare - io vivo nell’area di Los Angeles dov'e c'e un famosa bevanda coreana fatta con la è tapioca, in ogni caso hanno lunghe cannucce -- mettete una cannuccia assieme ad un'altra e avete la composizione di poliestere. Poi mettete soltanto una testa di silicio all’estremità ed è quello di cui stiamo parlando. Tutte quelle fibre che sono state identificate e che noi abbiamo chiamato 'fibre' -- quando abbiamo fatto la scansione con il microscopio elettronico ed il Roman-test che era micro-Roman cioè tra 1 e 20 nano-metri, si sono dimostrate come poliestere in due parti.

- Allora questo deve essere stato creato dall’uomo.

Deve esserlo, perché hanno una forma uniforme, uno schieramento uniforme ed uno schema uniforme. Un'altra cosa - che è un informazione nuova -- il Dr Karjoo ha avuto recentemente un paziente il quale aveva fibre che crescevano dalla guancia e le ha isolate. Ha isolato come un filo con granuli dentro -- che erano cristalli di poliestere molto simili a cristalli di poliestere liquido -- cosa che conferma il poliestere che noi abbiamo trovato.

- Questa cosa, dottoressa, è che queste fibre si attaccano e crescono nella pelle umana?

- Crescono nella pelle umana, però nel senso che arrivano dall’interno per uscire all’esterno. Da molti colloqui che ho svolto con i pazienti e osservandolo di persona, concludiamo che un cristallo di silicio si deve trasformare in un massa gelatinosa e per fare questo deve avere un’acidità cioè PH di 10, 11. Gli unici organi che hanno questo PH sono il tratto intestinale ed i reni, il che significa che questi materiali devono andare dentro il corpo umano e crescere lì per poi migrare verso l’esterno.

- Accidenti, questo e veramente sci-fi!

E allora quello che vediamo al di fuori sulle persone affette è che questo materiale sta letteralmente squarciando la loro pelle ed i tessuti ed è quello che sentono. Se aveste un po’ di lana d'acciaio o un pezzetto di legno sotto la vostra pelle, vi drebbe fastidio, finché non fosse rimosso. Allora, se avete qualcosa di simile sparso sotto la vostra pelle, piccoli granuli - è molto disturbante.

- Dottoressa, è forse per questo motivo che molte vittime di Morgellons dicono di sentire come piccoli insetti microscopici che strisciano sotto la loro pelle. Una signora, Vera Gallagher in California, ha preso un coltello, cercando di tagliarsi per rimuovere quello che pensava fosse un insetto sotto la sua pelle.


Non conosco questa persona, però spiega come stanno molte persone che sentono questo effetto. Questo materiale, nano-materiale ha la caratteristica di “migrare” dagli organi con l'alto PH, dove si trasforma in gel, verso il sistema nervoso periferico, che si trova sotto la pelle. Attacca i micro-nervi, così sentite proprio tutto.

- Povere queste persone! E loro hanno sintomi veri, si grattano la pelle...

Sono sintomi veri! Permettetemi di interrompervi. Noi abbiamo un questionario che usiamo io ed il Dr Spencer. Ci sono 167 sintomi! E quando ci viene un paziente magari gli mancano soltanto 3 di questi sintomi. Tutti i pazienti che abbiamo visitato hanno praticamente tutti i sintomi di continuo.

- E se vanno da qualche altra parte, queste povere persone e molti altri che guardano questo stasera o magari hanno anche dei sintomi -- se vanno da un dottore qualsiasi -- che cosa succede loro?

Molti di loro ricevono una diagnosi sbagliata o la risposta che è tutto nella loro testa ed altri vengono trattati come se avessero una parassitosi. Qualche volta questi medicamenti funzionano con alcuni o sembra che funzionino. E’ perché questi farmaci sono fatti con altri metalli con cariche valenti che interagiscono con quei metalli di transizione.

- Allora...

Così fermano il processo e sembra che il problema sia svanito, però alla fine ritorna perché nessuno ha fermato quello che io chiamo l'assemblatore né è stato snidato da dove questo si è insediato, continuando la costruzione.

- Quando dite ''assemblatore'' sembra come un robot o qualcosa del genere. Questo è forse un buon punto per prendere una pausa...

Beh, il termine corretto nella letteratura è nano-robot.

- Perfetto, prima della pausa pubblicitaria. Quando ritorniamo spiegherete ai nostri spettatori esattamente che cosa intende. Fermi tutti, la Dr Hildegarde Staninger ritornerà presto.

- Ok, prima di ritornare alla questione dei nano-robot, il nostro co-produttore ha posto una domanda. Siete forse al corrente di bimbi nati con questa condizione?

Io non ho lavorato direttamente con neonati, però so che ci sono stati casi di bambini che sono nati con questa sindrome. Me lo ha riferito Shoshanna Allison, la mia collaboratrice addetta alla la raccolta di tutte le informazioni.

- Che tragedia! Potete immaginarlo, un neonato che soffre di una cosa così.
- Hai qualcosa qua sulla tua guancia.
- Smettila! Allora, diteci qualcosa di questi nano-robot.

I nano-robot possono essere, come in questo caso, più come materiali chimici con una funzione specifica. I nano-robot vanno sempre in un'area designata, creati per andare là e svolgere soltanto una o più funzioni. In questo caso questa è la creazione di una rete molto simile ad una rete di fibre ottiche -- però dentro il corpo umano.

- Ok, abbiamo fibre ottiche e prima aveva detto qualcosa sul silicio. Allora c'e qualche relazione, per esempio, con persone che hanno impianti a base di silicio? Potrebbe una cosa così avere qualche peso in questo caso?

Sì, perché questo potrebbe essere un diretto medium per la crescita. Però non abbiamo lavorato con nessuno che aveva impiantati di silicio o altra protesi a base di silicio.

- Allora, deve essere arrivato dall'ambiente. Sappiamo di un caso dove avete fatto il collegamento con le scie chimiche.

- Io lo sapevo che c'era un collegamento...

Ci sono due casi. Quello dal Texas e quello di Lilly.

- E Lilly. Ok, però, ci sono scie chimiche da tutte le parti costantemente.

Esatto. E possono contenere delle altre sostanze chimiche, però c'e una chiave. Io la chiamo “polvere intelligente” (smartdust). La polvere intelligente è una particella molto, molto piccola di nano-grandezza che ha una funzione specifica. Se guardate in certe condizioni di luce, essa appare come un luccichio, non è normale pulviscolo. E’ particolarmente differente dalla normale polvere che trovate in casa. E’ polvere intelligente.

- E questo sarebbe in aree, come...

- Abbiamo visto questa polvere. Lo sa, dottoressa, io ho uno di quei grandi riflettori. E se andate di notte fuori e lo puntate verso il cielo è incredibile tutto quello che si trova nell’aria. E’ disgustoso.


Esattamente! E se vedete questo luccichio state guardando la polvere creata artificialmente all’opposto della normale polvere che non riflette la luce.

E adesso veniamo alla cosiddetta "teoria della cospirazione". Se la sindrome di Morgellons è collegata con le scie chimiche e viene dalle irrorazioni aeree, c'e forse un grande piano per introdurre questa cosa negli esseri umani?

Non so se questo sia un piano, però posso dire che siamo tutti stati esposti, tutti gli animali, tutte le forme viventi di questo pianeta. A questo punto è solo questione della nostra genetica individuale e con che cosa siamo stati avvelenati chimicamente, nel senso se lavoriamo nell’industria o se viviamo in aree contaminate -- che alla fine permette a questa malattia di manifestarsi prima o dopo.

- Visto che voi lavorate con questo, probabilmente dovete essere molto attenti. E questo qualcosa che potrebbe scavare dentro di noi è contagioso?

Io non lo considero contagioso, perché ho notato che deve avere una specifica composizione chimica. Vi do un esempio. Nei casi dove ci sono le lesioni e lo scolorimento della pelle c'e molta porfiria nel corpo dei pazienti. Io praticamente so che è una macchina creata dall’uomo.

- Allora non è molto probabile che si trasmetta da persona a persona.

La ragione perché sembra che qualcuno si è ammalato dopo essere stato, diciamo, esposto ad altri ammalati è perché anche quella persona è stata sotto l'influenza degli stessi compositi chimici che poi servono come materiale di costruzione per gli assemblatori.

- Abbiamo capito.
- Non mi importa se è contagioso. Abbiamo questa fotografia qui. Anche se fosse mia madre ed avesse questo sulle sue labbra -- io non le andrei vicino.

Si, è una situazione veramente difficile. E poi c'e la tecnologia con questi cristalli liquidi, nel senso che questi cristalli hanno differenti DNA, come ho dichiarato nei miei primi lavori ed in altre trasmissioni. Altri scienziati non hanno scoperto questo e allora lo chiamano parassita, perché non hanno mai trovato l'intera cosa, cioè un intero organismo.

- Cosi lo paragonano ad un parassita?

Esattamente. Però io vorrei vedere qualcuno di loro fare un’analisi del DNA.

- Certamente.
- Dottoressa...

Noi abbiamo fatto analisi, però solo quella chimica.

- Cosa fa il CDC (Centro per il Controllo di Malattie) su questo argomento?

Onestamente non lo so. So che agli inizi, in ottobre, settembre 2006, avrebbero dovuto condurre degli studi in California. Poi hanno deciso di tornare a compierli ad Atlanta e poi in Texas, ma non ho mai appreso che abbiano fatto qualcosa.

- Dottoressa, qual è la vostra stima sul numero di persone affette solo negli Stati Uniti?

All’inizio dell'anno le statistiche ci dicono che ci sono più di 60.000 negli Stati Uniti e 100.000 in tutto il mondo. Il tasso di espansione è di 1.000 persone al giorno sul piano globale.

- Allora, ha detto 60.000 negli Stati Uniti. C'e forse una parte del paese che sembra essere più colpito?

Il 26% si trova nel sud della California, gli altri casi sono in Texas ed in Florida, però si sta espandendo. Ci sono specifiche città che hanno un numero elevato di casi.

- Un nostro esperto di scie chimiche in Los Angeles dice che le irrorazioni là sono proprio diventate fuori controllo. E' incredibile... Dobbiamo fare una pausa.

- Sì, dobbiamo prendere una piccola pausa. Però, quando torniamo, vediamo se possiamo dire alla gente qualcosa per prevenire questa terribile malattia.

- Ok, abbiamo un'altra domanda dalla sala di regia e penso questa sia una buona domanda. Queste fibre o nano-robots, che in qualche modo stanno cadendo dal cielo, è possibile che entrino nelle piante? C'e qualche prova che quando mangiamo qualcosa sulla quale sono cadute queste particelle possiamo essere contagiati?

Sì, ci sono prove sin dall'inizio da piante, animali -- anche cibo marino. E’ una cosa globale. Per esempio, quando li vedete nelle fotografie con quel tipico apice a forma di uncino, è molto facile vederli su altre forme di vita.

- Dottoressa, mi viene sempre più di grattarmi, stasera. Questa è forse una domanda un po’ strana, però a quale temperatura si dissolvono le fibre che crescono dalla pelle?

Nessuna si è dissolta. Le abbiamo messe ad una temperatura minima di 600 gradi Farenheit (315 C) fino ad una temperatura massima di 1.400 gradi farenheit (760 C). A queste temperature si sono portati i nostri esperimenti.

- E non si dissolvono?

Non si dissolvono -- si lacerano, però rimangono in un pezzo. Una di loro si è solamente frantumata e da quella abbiamo la testa dorata. La fibra bruciata a 1.400 gradi Farenheit, si è spezzata, mostrando una testa dorata.

- Abbiamo queste cose che cadono dal cielo, avete scoperto che sono nel nostro cibo. Come possiamo, cioè dobbiamo magari rinforzare il sistema immunitario?

Questa cosa che abbiamo trovato non stimola mai il sistema immunitario, perché è microscopico. Se il sistema non lo identifica, non può mandare i suoi ''soldati'' per combatterlo. Allora quello che dovete fare è principalmente tenere il vostro corpo in buona salute e mangiare cose che fanno bene al vostro sistema digestivo, perché sappiamo che è la che si formano i primi organismi.

- Se manteniamo il sistema digestivo in forma, allora l'organismo non ha la possibilità di crescere.

Assemblarsi!

- Assemblarsi. Sì.
- Esattamente.

E questo vale per ogni materiale chimico. Il 35% al minimo si assorbe dal sistema digestivo.

- Allora manteniamo il nostro sistema digestivo in buona salute. Dottoressa, dobbiamo salutarla. La ringraziamo.

Io ringrazio voi per avermi chiamata.

- Quando ha qualche novità, ce lo faccia sapere e la chiameremo di nuovo in trasmissione.

Sì, perché stiamo lavorando su alcune contro-misure e c'e speranza. Buona serata.

- Grazie... Beh, se questo non vi ha dato i brividi non so che cosa potrebe darveli.

- Incredibile. Lo sapevo che c'era un collegamento tra le scie chimiche ed il Morgellons -- e finalmente uno dei più importanti tossicologi lo ha provato! Buona notte a tutti e ricordate -- la verità e là fuori.

Vincenziani a Olbia e il popolo degli indigenti. Gruppi di Volontariato Vincenziano AIC – Italia.


Vincenziani a Olbia e il popolo degli indigenti.

Il Gruppo di Volontariato “laico” dei Vincenziani , tra gli altri impegni, si distingue encomiabilmente nell’assistenza ai poveri che quotidianamente si recano alla  Mensa Sociale Vincenziana per usufruire di un pasto caldo.

 Parlare dei Vincenziani in Italia e nel mondo non è davvero una facile impresa.
Parlare dell’operato condotto dal Gruppo di Volontariato Vincenziano a Olbia, invece, rende l’impresa meno ardua, seppur in forma minore, di quanto non sia quella italiana e/o mondiale, dal momento che sono trascorsi oltre Cento anni dalla fondazione locale, nella quale ha operato con tanto amore prodigandosi nell’assistenza morale e materiale nei confronti di chi, nell’indigenza spesso muore, se non sorretti dall’assistenza che il Gruppo di Volontariato dei Vincenziani offre loro..
.

Il popolo degli indigenti, i diseredati  in fila in  attesa di poter mangiare un pasto caldo è sempre più numeroso ed è composto per la maggiore da Africani e Centro sud Americani che si distinguono per il colore della pelle ma, in crescendo esponenziale, si osservano tantissime altre persone di carnagione bianca  comunemente chiamati extracomunitari, ma non mancano le numerose rappresentanze locali.

Nel mercato unico anche la miseria diventa globale e fa piangere il cuore nell’osservare quanta gente si ritrova nell’impossibilità di portare almeno una tazza di late caldo ai propri bimbi, si, perché spesso non si ha neanche la bombola del gas per scaldarlo, qualora “miracolosamente” si abbia un brik di latte che è stato portato dai Volontari di San Vincenzo.

Più o meno ordinatamente si accede alla Mensa e si prende posto ai tavoli apparecchiati, mentre il profumo del cibo invade la sala.  In breve i commensali si satollano, finalmente, con le abbondanti porzioni a base di pasta, carne e verdure miste, accompagnate da una bibita e/o acqua, per poi finire con la frutta. Tanto ben di Dio regalato semplicemente per umana solidarietà e per riconfermare l’Opera Vincenziana che anima il Volontariato.
Angeli che nella disponibilità materiale pongono, non solo l’attività corporea a disposizione di tanta gente che si rivolge a loro, ma evidenziano la naturale predisposizione dell’anima votata al sacrificio spontaneo, anche quando la fatica sembra non sorreggerli più.

Tra il rumore generale creato dai commensali, per fortuna non troppo elevato, mi giunge all’orecchio quanto si diceva all’interno della Cucina.
Riporto integralmente quanto è stato detto:

<<- Dobbiamo far capire che nessuno di noi, uomini tutti, si deve sentire solo, perché  c'è sempre qualcuno che ci ama ad iniziare dal Nostro Signore Gesù che ci dà questa forza, affinché, con l' Amore fraterno otteniamo la pace tra tutti noi:
bianchi, neri, buoni e cattivi! ->>

Quali altre parole possono toccare l’animo, se non queste e così amorevolmente proferite dal più profondo del cuore?

A loro, nessuno escluso, va riconfermato l’elogio iniziale con quale ho aperto al presente articolo.

A loro, tutto l’onore e la riconoscenza che meritano.


Doverosamente, dal collaboratore esterno
Pier Paolo Saba.
Olbia 15 Gennaio 2011


domenica 16 gennaio 2011

FATTI IRRISOLTI - Rompicapo insolubili?- Teorie sul Cospirazionismo.

FATTI IRRISOLTI
Documenti storici antichi e fatti odierni a confronto


Rompicapo insolubili?
Teorie sul Cospirazionismo.


Prologo



Aprire a nuove teorie sul Cospirazionismo è stata la ripresa in esame di una serie di fatti più o meno conosciuti come la spaventevole serie di fenomeni che interessarono la Provenza nel 1608.



Queste pagine, riprodotte dal documento originale, pongono la base alle teorie che andranno a svilupparsi nel corso di codeste scritto che induce a profonde riflessioni  sul Cospirazionismo e,  ci porterà ad esaminare una serie di fatti recenti davvero sbalorditivi,  se posti in comparazione: fatti registratesi in più parti del mondo che presentano delle strane analogie, come quelle che andremo ad esaminare.


  1. Pioggia di sangue in Provenza, per un intero mese, (1608).
  2. Pioggia rossa (sangue?) a Kerala  -India- (2006 / 2007).
  3.  3.   Pioggia rossa nel Rodigno, vedi www.usac.it  -Chemtrails- di Dino colognesi. (Agenti chimici defoglianti ?-)
  4. Nella guerra del Vietnam, l’agente chimico defoliante Orange venne sparso per far                cadere le foglie dagli alberi.  –Fonte:  www.cospirazione.net
Lo strano fenomeno che a distanza di quattrocento anni continua a sbalordire senza che ne si sia venuti a capo, vede la presenza del sangue (??) come materia colorante (agente chimico: Defogliante Orange) già usata nella guerra del Vietnam ad opera degli  Americani, nell’intento di individuare il “nemico” tra la vegetazione rinsecchita dal veleno irrorato.
Ce forse un analogia tra il caso Vietnam e gli altri casi elencati? Certo lascia perplessi, e permette di ipotizzare delle teorie che faranno certamente discutere sul perché questi fatti siano da prendere in considerazione. Lo strano fenomeno di Kerala presenta una fenomenologia estremamente curiosa:
La caduta della pioggia rossa si è ripetuta per ben due volte a distanza di un anno.
La strana sostanza piovuta dal cielo, apparentemente sangue,  all’atto delle analisi bio chimiche effettuate da numerosi laboratori di tutto il mondo, hanno dimostrato che non si tratta di sangue, nè umano nè animale. Dunque, che cos’é questa sostanza piovuta per ben due volte nella stessa località per un mese intero, nel 2000 e nel 2001, come successe in Provenza 400 anni prima?
I dettagli: Piove nello stato indiano di Kerala, pioggia rossa. Non sono né alghe né spore di funghi né sabbia della penisola araba, né tantomeno sangue di cui un meteorite si sarebbe imbrattato scontrandosi con uno stormo di pipistrelli. Alle analisi effettuate nella Mahatma Gandhi University, risultano delle strane cellule, che nulla hanno a che fare con cellule di sangue conosciute, e che sono capaci di riprodursi anche se non hanno dna, e pure a temperature molto più elevate di ogni cellula nota. Vita aliena ?  Allo scetticismo intorno a questa ipotesi viene ribadito che, se si crede alla teoria della Panspermia (origine della vita sulla terra legata all'arrivo di "semi" trasportati da un meteorite staccatosi da una cometa), perché non ipotizzare che nel 2001 sia accaduto per la seconda volta ?


Quello piovuto in Provenza, poi, era veramente sangue o qualcos’altro?, dal momento che in quel periodo non esistevano laboratori di biochimica che permettessero un indagine sicura per stabilirlo?
La strana e curiosa fenomenologia che si registrò nel Mar Ligure sino ad interessare l’itera provenza nel 1608, è rimasto negli annali che hanno permesso di recuperare avvenimenti storici incredibilmente veri. Ovviamente in quel periodo non si commentava certamente sugli ufo,  tantomeno si ipotizzava su esseri alieni che potessero giungere sulla terra, provenienti da altri mondi.
 La mentalità forgiata ed alienata alla Chiesa, così com’ era allora, ceratmente vedeva questa fenomenologia legata esclusivamente alla presenza del Demonio, pertanto, non c’erano altre  interpretazioni possibili che spiegassero gli strani fenomenici eventi registratisi.
Considerando, quindi, la differenza della mentalità dell’epoca rispetto ad oggi, ci si domanda cosa avesse prodotto quegli eventi, e le risposte, ovviamente, non sono riconducibili all’altissima conoscenza scientifica attuale rispetto ad allora, tuttavia, la teoria che vede l’uso di tecnologie avanzate come il laser, l’olografia ecc, scienze tecnologiche conosciute sin dai tempi più remoti,  vedi i Vimana Indiani citati nei loro libri sacri, e gli stessi carri di fuoco di cui parla la stessa Bibbia nel caso del rapimento di Elia. Inoltre, cos’era la famosa “colonna fiammeggiante” che precedeva la turbe di genti durante l’Esodo. “Colonna” che scompariva all’alba, trasformandosi in una coltre nuvolosa che li nascondeva agli occhi di chi abitava le terre invase, con la scusa che era loro promessa….
 Insomma, dal momento che storie simili, curiosamente sono ripetute in tutto il globo, queste,  ci riportano da Eden alla caduta degli angeli , ai giganti, e ad una serie di illazioni possibili che fanno pensare alla venuta di esseri da altri mondi. Esseri che, data l’altissima conoscenza scientifica e tecnologica di cui disponevano, ovviamente erano considerati degli Dei, dagli uomini primordiali che popolavano il pianeta.
Questo argomento l’ho trattato ampiamente nel Settembre 2006, ed è riportato nel blog personale http://pierpaolosaba.blog.tiscali.it   , e in www.usac.it  alla voce Usac Sardegna, col titolo:
“Laser e Olografia”Usati già nelle remote civiltà.
Dalle Testimonianze storiche antiche,
…all’uso delle più sofisticate scoperte della Scienza Moderna
Pier Paolo Saba
Olbia Settembre 2006


Quest’ approfondita ricerca vuole dimostrare lo stretto rapporto tra alieni (Ufologia) e terrestri quando, dopo aver impiantato delle basi disseminate in tutto il pianeta, iniziarono i loro esperimenti di biologia genetica (vedi Eden) la dove crearono degli ibridi fino al coronamento dei loro progetti con la creazione di Adamo ed Eva… i due androgini primordiali ma, complementari…  Con loro l’evoluzione corse veloce sino alla grande battaglia che obbligò alla “caduta” degli angeli ed alla loro unione con le figlie (bellissime) dell’ “uomo ideale” rappresentato da Adamo ed Eva.
Dopo un vertiginoso salto nel tempo, dalle origini sino ai fatti Provenzali, da questo periodo facciamo ancora un balzo per scoprire i fatti accaduti durante la guerra nel Vietnam, e dell’utilizzo della terribile miscela usata come agente chimico denominata: defoliante Orange un composto a base di Diossina che ha mietuto decine di migliaia di vittime tra militari e, soprattutto tra i civili, che ancor oggi subiscono gli effetti del micidiale composto che si manifesta con nascite di bimbi mostruosamente deformi.
Tutto questo è successo a capita ancora in un mondo tanto lontano dal nostro…. Perché preoccuparsi quindi ci ciò?  Fatti simili non succederanno mai qui da noi, così si è creduto sino a qualche anno fa, cioè, fintanto che qualcuno tra i soliti arraffoni, non ha deciso di porre in atto anche da noi il folle progetto che vuole lo sterminio di due terzi della popolazione mondiale in previsione dell’aumento delle nascite che nell’arco di un ventennio porterà alla saturazione con la presenza di nove miliardi di esseri viventi. Una cifra, questa, talmente abnorme che non potrà essere sfamata e che rischia di degenerare in un a forma di anarchia generale.
Ma come si spiegano i fenomeni di defogliazione registrati nel Rodigno? A cosa sono dovuti quei casi registrati nel 1996?  (Documentazione  fornita da Dino Colognesi, membro Usac)
<<Tra le tante piante del mio giardino c’era anche una marasca. Come ogni anno in primavera si riempiva di fiori bianchi e all’inizio dell’estate produceva numerosi frutti. Cresceva sana e forte e aveva ormai raggiunto notevoli dimensioni e niente faceva pensare che di li a poco sarebbe morta. Era l’estate del 1999 quando improvvisamente le foglie cominciarono ad ingiallire e a cadere e nel giro di pochi giorni non rimanevano altro che rami spogli. Non mostrava sintomi di malattia alcuna e non aveva subito attacchi da parassiti…>>  Fino a quel momento, dunque, non si erano mai registrati casi simili… cosa stava succedendo?



<<L’inverno non era stato poi così rigido da poterle danneggiare anche perché sono piante abituate per loro natura alle basse temperature e per quanto riguarda un eventuale trattamento sbagliato era da escludere sia per il periodo e poi perché non hanno bisogno di trattamenti particolari in quanto sono resistenti a quasi tutti i tipi di parassiti, almeno dalle nostre parti. Era da escludere anche la possibilità che fossero state eliminate intenzionalmente sopratutto per la cura e la precisione nella potatura ma anche perché è molto più facile sezionarle e sradicarle verdi che rinsecchite. Qualche giorno più tardi, nei pressi di Lendinara, notai che una pianta dello stesso tipo, situata in un giardino privato, manifestava le stesse caratteristiche come pure altre due piante più giovani dalla parte opposta della strada. Nel giro di qualche settimana ebbi modo di constatare che piante di quel tipo stavano morendo un po’ dovunque. Considerando il caso del 1998 e poi quello del 1999 non avevo quasi più dubbi che la causa fosse dovuta ad una “pioggia acida”, ad un veleno caduto dal cielo insomma. L’unica delle varie ipotesi che rimaneva probabile e possibile>>

 Quanto racconta l’amico Colognesi, denuncia il periodo in cui iniziarono a manifestarsi le mefitiche Scie Chimiche. Che le cose siano cambiate negli ultimi tempi è ormai provato; dalle temperature alle condizioni climatiche, dal comportamento della vegetazione alla nostra stessa condizione fisica. Allergie, attacchi d’asma e strane forme influenzali sono in costante aumento.
Carni malate, frutta e verdura con tracce allarmanti di pesticidi, pesce al contaminato, piombo, benzene e quant’altro nell’aria che respiriamo, radiazioni, prodotti geneticamente modificati e dei quali non si conoscono gli effetti sugli esseri umani, in quanto le ricerche, gli studi e le analisi vengono fatti solo dagli organismi interessati alla produzione e alla distribuzione dei prodotti, compongono uno scenario non certo ottimistico. Pochi sono quelli che ancora lottano per una improbabile soluzione in un mare di rassegnazione e passività. Ma, credo che non sia tutto. Per completare un quadro già disastroso manca ancora qualche cosa.

Ecco cosa manca, i fantasmagorici “ricami” che ammantano il cielo della nostra Italia, gli stessi che si ritrovano distribuiti nel intero globo.

Possiamo  rimanere impassibili innanzi ad un simile scenario?


Se l’atmosfera che circonda il nostro pianeta arriverà alla saturazione….  Domani… Certamente non ci ritroveremo a raccontarla….
A buon intenditore poche parole.
Chiudo questo mio lavoro odierno, con una profonda riflessione del grande:
Hermann von Helmholtz
«Una volta che tutti i nostri tentativi di ottenere materia vivente da materia inanimata risultino vani, a me pare rientri in una procedura scientifica pienamente corretta il domandarsi se la vita abbia in realtà mai avuto un'origine, se non sia vecchia quanto la materia stessa, e se le spore non possano essere state trasportate da un pianeta all'altro ed abbiano attecchito laddove abbiano trovato terreno fertile. »


Pier Paolo Saba
Olbia:16 Agosto 2008