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venerdì 24 febbraio 2012

-IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO- Carissima....

Carissima amica mia… Mari, mi complimento vivamente per il tuo -IL MIO TESTAMENTO BIOLOGICO-, scritto, ed esposto in maniera estremamente sentita, su un problema sociale che, volenti o nolenti, coinvolge l’umanità intera, e non solo noi italiani, e /o, forse, Europei in genere.

La presente, a seguito della tua esposizione, segue i commenti e le sensazioni individuali, di  tanta gente che è intervenuta, a seguito dello stato emozionale che hai sollevato in loro, ed al quale segue anche il mio… ovviamente.

In primis, citando Patrizia, la studentessa in medicina, e, vista la tua risposta dove parli dell’anima fluttuante intorno al corpo in stato di coma anche per lunghi anni, in certi casi… prima che, eventualmente, riprenda coscienza… In ogni caso, come giustamente hai sottolineato, nessuno è in grado di governare questo stato…. Pertanto, essendo d’accordo col tuo pensiero, confermo l’inutile barbarie sull’accanimento terapeutico.  A suo tempo, essendomi interessato del caso Eluana, Welby, ed altri… spendo bene che non son fatto di legno  o d’acciaio inossidabile, mi sono espresso ovviamente contro le varie polemiche “salvazionistiche” ad oltranza, del corpo e dell’anima, piuttosto violentemente ed altrettanto duro.

Questa premessa, serve ad agganciarmi al post di Gabriele – Dublino che dice: <Nessuno sa con certezza cosa avviene di questa energia una volta che lascia il nostro corpo, nessuno sa con certezza come questa "energia" entri nel feto una volta concepito>

Se non ricordo male, mi pare t’avessi già parlato di uno dei miei libri, intitolato: Da EDEN alle menzogne della chiesa…Testo nel quale espongo un nuovo concetto filosofico, supportato da eminenti scienziati come Boom, Maxwell, Butto, Reichenback, La Clerck, ed altri, a dimostrazione che le energie di cui parla Gabriele, esistono e sono espresse dettagliatamente in: La Forza Energetica Cosmica, in un capitolo specifico e piuttosto lungo, del testo su citato.
 In quest’occasione,  mi offre la possibilità di rispondere alla sua  citazione. Dunque:

  • Nessuno sa con certezza cosa avviene di questa energia una volta che lascia il nostro corpo….
-Nel momento che la detta energia lascia il nostro corpo, questa , carica di un bagaglio di esperienza registrate in vita, e di quelle apportate dalla composizione genetica dei genitori, automaticamente viene attratta da una massa energetica superiore che l’assorbe e la trattiene…. Hai presente la calamita? Ebbene, questo fenomeno ben conosciuto e studiato dalla Fisica, permette di capirne il concetto base che si rifà all’attrazione o repulsione del potenziale energetico  che compone la massa che verrà assorbita. In altre parole, tra positivo o negativo, una di queste polarità sovrasta l’altra attraendola o respingendola.

  • ….nessuno sa con certezza come questa "energia" entri nel feto una volta concepito>
-Non è assolutamente vero che non si sappia come avviene questo fenomeno, anzi, è giusto un elemento cardine nel concetto filosofico di cui parlo.
Infatti, se si considera che ognuno di noi è considerato come un accumulatore energetico., per l’esempio una batteria, questa, ovviamente avrà due poli, uno positivo ed uno negativo.
Nel  momento, quindi, che una copia si ritrova nell’atto della copulazione, le singole energie individualmente espresse nella copia, assumeranno una dimensione molto più grande di quanto non si consideri. Succede, infatti, che la polarità individuale dei due soggetti, si fonderanno dando origine ad una massa energetica tale, che, per lo stesso principio, attrarrà un'altra massa energetica superiore che andrà  a scaricare, almeno in parte, quelle che sono le informazioni genetiche ed il potenziale acquisito dal morituro, che aveva già maturato e registrato una miriade di informazioni durante il decorso carnale.

  • …Io credo che per questa forma energetica, che comunemente chiamiamo anima, essere costretta a tornare indietro, da dove non lo so, costituisca un trauma forse più grosso del precedente distacco.
-Nel passaggio precedente abbiamo visto che l’incontro delle masse energetiche di cui tutti indistintamente siamo composti, essendo che facciamo parte dell’Universo, e che siamo un tutt’UNO nell’Energia Cosmica,.volenti o nolenti, scambieremo le informazioni che abbiamo acquisito vicendevolmente, non interamente, ma in maniera frammentaria, cioè, solo parti nano-metriche. Queste sono più che sufficienti, a dimostrare che i ricordi che affiorano sporadicamente come sensazioni di aver già vissuto esperienze di vite precedenti, parlando o scrivendo lingue morte ad esempio, oppure d’essere vissuti in un altra località, magari agli antipodi  rispetto al l’ultimo luogo di nascita e/o dove si muore,  non ha assolutamente a che fare con la Metempsicosi o Reincarnazione a cui tanto si crede ancora…. Niente di più falso.
Tali sensazioni sono dovute semplicemente al riaffiorare di quelle parti nano-metriche di energia su citate,.e che non debbono essere per forza quelle personali della vita appena spenta , bensì, provenienti da altre fonti, dal momento che la massa che le riceve, attrae tutto ciò che incontra durante il perpetuo vagare per il Cosmo Energetico.
Non Torna indietro quindi, secondo quanto ci hanno maldestramente inculcato attraverso i secoli, e per millenni. Torna dalla fonte descritta, e, non costituisce alcun trauma, ne grosso ne piccolo, rispetto al recedente distacco che, come abbiamo visto, non esiste affatto.

Spero di esser stato sufficiente mente chiaro ed esaustivo. Chiedo umilmente scusa per essermi dilungato tanto, ma sentivo di no poter  entrare in tema senza espormi come ho fatto…. Tenendo conto che quanto descritto è appena una briciola del concetto filosofico esposto nel libro.

Ringrazio te Mari e tutti coloro che si soffermeranno a leggere questo mio post, al quale aspetto commenti.
A tutti…  Grazie anticipate…  e buona serata.
Pier Paolo Saba



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